Quando parliamo delle piastrelle ceramica parliamo di materiali edilizi che vengono utilizzati per rivestire pavimenti e pareti e si ottengono con la miscelazione in diverse quantità per porzioni di argilla, quarzi additivi chimici e acqua e poi vengono essiccate e cotte ad altissime temperature e addirittura si parla tra i 900 e 1.250 gradi e vengono utilizzate soprattutto per i pavimenti e per i rivestimenti di stanze quali il bagno o la cucina
Tra l’altro come tutti sappiamo la materia prima fondamentale che riguarda la ceramica e l’argilla che è molto plastica come caratteristica perché è imbevuta d’acqua e la si può modellare in varie forme dipendendo dalle esigenze che ognuno
Fermo restando che esistono diversi tipi di argille e quelle più utilizzate rispetto a queste piastrelle in ceramica di cui parliamo riguardano l’argilla rossa che viene da Italia e Spagna ed è più comune,meno costosa, e quella bianca che viene dal nord Europa ed è considerata più pregiata e e più costosa
Il loro supporto può essere poroso o compatto quando poi si parlerà dell’impasto delle piastrelle e sono caratteristiche che non è che possiamo vedere a occhio nudo se non siamo degli esperti e di sicuro se scegliamo delle piastrelle con un supporto compatto avremo delle piastrelle molto più resistenti agli urti e all’assorbimento d’acqua
Sempre per quanto riguarda le piastrelle in ceramica esistono quelle smaltate e quelle non smaltate, e quest’ultime per esempio possono essere sottoposte a dei trattamenti particolari per modificare l’aspetto
Mentre per quanto riguarda le piastrelle smaltate hanno un supporto ricoperto da uno strato di materiale vetroso, e comunque esistono vari tipi di smalti
Così come dobbiamo considerare che le piastrelle possono avere varie forme da quelle rettangolare a quella quadrata,così come sono vari tipi di spessore
Ci sono vari tipi di piastrelle in ceramica
Come tutti sappiamo quando parliamo di piastrelle in ceramica parliamo di un mondo molto vasto e ad esempio potremmo parlare delle monocottura che sono realizzate con cottura contemporanea del supporto ceramico e dello smalto e hanno una porosità maggiore rispetto al gres di cui parliamo dopo e hanno una struttura più debole ma più facile da forare
Per quanto riguarda il gres porcellanato al quale accennavamo è una piastrella cotta ad una temperatura che va da un minimo di 1180 ad un massimo di 1250 ed è un prodotto finale di grande resistenza e con un assorbimento d’acqua praticamente nullo
E se dovessimo fare un elenco delle sue caratteristiche principali parleremo di durezza come di resistenza agli agenti chimici e impermeabilità, ed ecco perché viene molto utilizzato per quanto riguarda il rivestimento sia per esterni che per interni e parliamo sia di abitazioni private e non solo
E addirittura secondo alcune statistiche questo gres porcellanato è un tipo di materiale ceramico che copre l 80% della produzione italiana per esempio nei grandi poli da questo punto di vista come Sassuolo o come Caltagirone e tutti sappiamo che in Italia abbiamo una certa tradizione in questo ambito della ceramica.
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Grès porcellanato Milano
Le piastrelle in grès porcellanato sono ottenute tramite il processo di sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate (trasformate in barbottina), poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla pressatura.
Tipologie di grès porcellanato
- Grès naturale
- Grès smaltato
Grès porcellanato naturale
Il grès naturale Milano, anche conosciuto come grès tecnico, ha un effetto marmorizzato del tutto simile al marmo naturale e mantiene le caratteristiche tecniche del grès porcellanato.
La cottura avviene ad una temperatura tra i 1150 e i 1250 ºC in forni lunghi sino a 140 m dove la materia prima è portata gradualmente alla temperatura massima, lì mantenuta per circa 25-30 minuti, e sempre gradualmente viene raffreddata sino a temperatura ambiente. Il processo di cottura determina la ceramizzazione/greificazione dell’impasto, attribuendone le tipiche caratteristiche di resistenza alle abrasioni, impermeabilità e longevità.
Durante la cottura avvengono però varie deformazioni sulla materia precedentemente pressata. Il restringimento dimensionale post cottura si aggira intorno a un 7%, per cui i prodotti di maggiori dimensioni (60×60 cm, 120x120cm) vengono solitamente rettificati tramite mole ad umido, successivamente alla cottura. Al termine della fase di cottura le piastrelle vengono suddivise per classi omogenee di calibro e tono. Il materiale non pienamente conforme ai parametri dettati dalle norme UNI viene declassato (2ª, 3ª scelta, stock, ecc.).
Con le tecnologie produttive si possono ottenere piastrelle con formati variabili da 5×5 a 150×300 cm, con spessori da 3 a 20 mm, che possono essere smaltate e non smaltate. L’impasto di porcellanato, nella norma di colore beige chiaro, può anche venire colorato nella fase di atomizzazione per cui il prodotto finito viene chiamato colorato in massa, prodotto di caratteristiche eccellenti sia per uso domestico, sia per uso pubblico.
Tecnicamente le norme UNI definiscono porcellanato la ceramica che possiede un coefficiente di assorbimento all’acqua minore dello 0,5% (UNI EN 176 ISO BI)
Grès porcellanato smaltato
Il grès smaltato, si differenzia dal grès naturale per la varietà di colori, stili, formati, decori e “texture” che possiamo riscontrare solo nella ceramica smaltata.
Aspetto tecnico
I prodotti ceramici a superficie smaltata, nei quali si riescono a distinguere, in sezione, il supporto, (che determina le caratteristiche di resistenza meccanica della piastrella) e lo smalto (che ne determina l’aspetto estetico e le caratteristiche di usura)
Nel grès porcellanato Milano naturale superficie e massa sono identiche: la piastrella in grès presenta una continuità di composizione tra superficie e supporto e l’usura riporta alla superficie uno strato identico al precedente, senza alterare le caratteristiche estetiche e funzionali del pavimento. La superficie vetrificata, parte integrante della struttura della piastrella, fa del grès un materiale dotato di un’estetica elegante e durevole nel tempo.
Aspetto commerciale
La dicitura grès porcellanato smaltato Milano è sinonimo di:
- Resistenza agli agenti atmosferici che possono mettere a dura prova le piastrelle;
- Resistenza al fuoco in caso di incendio e non rilascio di sostanze tossiche nell’aria;
- Resistenza a rottura per sbalzi termici dato un assorbimento d’acqua inferiore al 3%;
- Superficie antisdrucciolo sia sull’asciutto sia sul bagnato.
Il grès porcellanato smaltato risulta facile da pulire e particolarmente resistente allo sporco e alle macchie grazie alla smaltatura che impedisce al pigmento della macchia di entrare nei pori della piastrella.
Lo smalto ha così una funzione di copertura dei pori naturali della ceramica in grès porcellanato oltre che una funzione estetica, caratteristiche determinanti che rendono il grès smaltato un rivestimento da pavimenti molto apprezzato.
Mentre il grès naturale ha un aspetto marmorizzato, il grès porcellanato smaltato viene offerto in un’ampia varietà di colori.
Per quanto riguarda la gamma cromatica con le relative tonalità, il grès porcellanato smaltato, come tutte le piastrelle smaltate, non conosce limiti, mentre il grès porcellanato non smaltato presenta una scelta di colori molto più limitata, dal momento che il colore è lo stesso per l’intera massa della piastrella.
Altra caratteristica delle mattonelle in grès porcellanato smaltato Milano è la facilità con cui possono essere decorate. (Wikipedia)