Quando parliamo di ceramiche parliamo di un mondo molto affascinante prima di tutto che interessa molte persone che magari non sanno nemmeno però l’etimologia della parola e infatti ceramica dalla lingua greca vuol dire keramos Che significa argilla o terra da Vasaio e praticamente si fa riferimento a un materiale non metallico molto duttile allo stato naturale e molto rigido dopo la fase di cottura e soprattutto un materiale inorganico
Come tutti sappiamo con la ceramica abbiamo la possibilità di produrre tanti oggetti decorativi ma anche stoviglie e anche materiali edili quali tegole, piastrelle e mattonelle ma anche pavimenti per abitazioni o rivestimenti per muri
E la prima particolarità da tenere presente per quanto riguarda le ceramiche e che il colore delle stesse varia dipendendo dagli ossidi cromo fuori nelle argille che possono essere da giallo o rosso Bruno o di titanio o da Bianca giallo e comunque poi la stessa ceramica potrà essere decorata e smaltata
Per quanto riguarda la suddivisione tra i vari tipi di ceramiche se ne possono fare tante e per dire di quelle principali possiamo parlare della terracotta o della Maiolica o del gres, o della Porcellana o della terraglia e quindi li possiamo dividere tra le ceramiche a pasta compatta di cui rientro le porcellane e il gres, e quelle a pasta porosa di cui rientrano le altre abbiamo menzionato che hanno una pasta più assorbente più facilmente scalfibile
Mentre ad esempio quando parliamo del Gres nello specifico sappiamo che lo stesso abbiamo utilizzato soprattutto per produrre le mattonelle che potranno essere utilizzate per le cucine e per i bagni e lo stesso si ottiene grazie ad un mix di varie naturali che producono ceramiche, così come sappiamo che i vari colori dipendono dai composti ferrosi presenti
Molto famosa risulta essere anche la porcellana che dagli orientali è considerato un livello altissimo di produzione e mentre non possiamo non menzionare l’argilla che è molto malleabile perché c’è acqua e questo ne migliora le strutture e le caratteristiche plastiche, e quindi diventa molto facile da lavorare anche con le mani
Con la ceramica possiamo creare tantissimi prodotti diversi tra loro
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte con la ceramica possiamo creare tantissimi prodotti diversi tra loro e possiamo pensare al rivestimento e alla copertura e quindi pensare alle tegole e alle piastrelle,ma possiamo pensare anche a prodotti aeronautici e meccanici così come prodotti elettronici
Mentre tornando a parlare delle piastrelle le possiamo dividere tra quelle monocottura o quelle non smaltate e sono solo degli esempi perché è un mondo veramente molto vasto
Ma comunque è un mondo che dipende anche da chi lo lavora per esempio l’argilla e quindi magari il materiale può essere di grande qualità
Però se non si lavora in maniera efficace con la modellazione è chiaro che i prodotti poi lasceranno il tempo che trovano
In Italia abbiamo dei centri molto importanti e famosi per la ceramica e basti pensare a tutti i centri che ci sono a Sassuolo o basti pensare alla ceramica di Caltagirone.
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Grès porcellanato Milano
Le piastrelle in grès porcellanato sono ottenute tramite il processo di sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate (trasformate in barbottina), poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla pressatura.
Tipologie di grès porcellanato
- Grès naturale
- Grès smaltato
Grès porcellanato naturale
Il grès naturale Milano, anche conosciuto come grès tecnico, ha un effetto marmorizzato del tutto simile al marmo naturale e mantiene le caratteristiche tecniche del grès porcellanato.
La cottura avviene ad una temperatura tra i 1150 e i 1250 ºC in forni lunghi sino a 140 m dove la materia prima è portata gradualmente alla temperatura massima, lì mantenuta per circa 25-30 minuti, e sempre gradualmente viene raffreddata sino a temperatura ambiente. Il processo di cottura determina la ceramizzazione/greificazione dell’impasto, attribuendone le tipiche caratteristiche di resistenza alle abrasioni, impermeabilità e longevità.
Durante la cottura avvengono però varie deformazioni sulla materia precedentemente pressata. Il restringimento dimensionale post cottura si aggira intorno a un 7%, per cui i prodotti di maggiori dimensioni (60×60 cm, 120x120cm) vengono solitamente rettificati tramite mole ad umido, successivamente alla cottura. Al termine della fase di cottura le piastrelle vengono suddivise per classi omogenee di calibro e tono. Il materiale non pienamente conforme ai parametri dettati dalle norme UNI viene declassato (2ª, 3ª scelta, stock, ecc.).
Con le tecnologie produttive si possono ottenere piastrelle con formati variabili da 5×5 a 150×300 cm, con spessori da 3 a 20 mm, che possono essere smaltate e non smaltate. L’impasto di porcellanato, nella norma di colore beige chiaro, può anche venire colorato nella fase di atomizzazione per cui il prodotto finito viene chiamato colorato in massa, prodotto di caratteristiche eccellenti sia per uso domestico, sia per uso pubblico.
Tecnicamente le norme UNI definiscono porcellanato la ceramica che possiede un coefficiente di assorbimento all’acqua minore dello 0,5% (UNI EN 176 ISO BI)
Grès porcellanato smaltato
Il grès smaltato, si differenzia dal grès naturale per la varietà di colori, stili, formati, decori e “texture” che possiamo riscontrare solo nella ceramica smaltata.
Aspetto tecnico
I prodotti ceramici a superficie smaltata, nei quali si riescono a distinguere, in sezione, il supporto, (che determina le caratteristiche di resistenza meccanica della piastrella) e lo smalto (che ne determina l’aspetto estetico e le caratteristiche di usura)
Nel grès porcellanato Milano naturale superficie e massa sono identiche: la piastrella in grès presenta una continuità di composizione tra superficie e supporto e l’usura riporta alla superficie uno strato identico al precedente, senza alterare le caratteristiche estetiche e funzionali del pavimento. La superficie vetrificata, parte integrante della struttura della piastrella, fa del grès un materiale dotato di un’estetica elegante e durevole nel tempo.
Aspetto commerciale
La dicitura grès porcellanato smaltato Milano è sinonimo di:
- Resistenza agli agenti atmosferici che possono mettere a dura prova le piastrelle;
- Resistenza al fuoco in caso di incendio e non rilascio di sostanze tossiche nell’aria;
- Resistenza a rottura per sbalzi termici dato un assorbimento d’acqua inferiore al 3%;
- Superficie antisdrucciolo sia sull’asciutto sia sul bagnato.
Il grès porcellanato smaltato risulta facile da pulire e particolarmente resistente allo sporco e alle macchie grazie alla smaltatura che impedisce al pigmento della macchia di entrare nei pori della piastrella.
Lo smalto ha così una funzione di copertura dei pori naturali della ceramica in grès porcellanato oltre che una funzione estetica, caratteristiche determinanti che rendono il grès smaltato un rivestimento da pavimenti molto apprezzato.
Mentre il grès naturale ha un aspetto marmorizzato, il grès porcellanato smaltato viene offerto in un’ampia varietà di colori.
Per quanto riguarda la gamma cromatica con le relative tonalità, il grès porcellanato smaltato, come tutte le piastrelle smaltate, non conosce limiti, mentre il grès porcellanato non smaltato presenta una scelta di colori molto più limitata, dal momento che il colore è lo stesso per l’intera massa della piastrella.
Altra caratteristica delle mattonelle in grès porcellanato smaltato Milano è la facilità con cui possono essere decorate. (Wikipedia)